Conferenza sulla mobilità nelle zone rurali – 3 dicembre 2025, Falzes

Il futuro muove il Paese – Ripensare la mobilità

Soluzioni innovative di mobilità per comuni, aziende e privati

 

La mobilità riguarda tutti noi. Determina il modo in cui organizziamo la nostra vita quotidiana, come andiamo al lavoro, a scuola o in vacanza, e influisce in egual misura sulla qualità della vita nei nostri paesi e nelle nostre città.

Soprattutto nelle zone rurali, la mobilità rappresenta una sfida e allo stesso tempo un’opportunità: come possiamo rimanere flessibili e sostenibili? Quali soluzioni esistono per garantire che tutte le persone, indipendentemente dall’età, dal reddito o dal luogo di residenza, possano rimanere mobili?

Conferenza autunnale Piattaforma per il rurale

Il futuro muove il Paese – Ripensare la mobilità

Soluzioni innovative di mobilità per comuni, aziende e privati

3 dicembre 2025

18:00 – 21:00

Casa Culturale Falzes

 

Contenuti e temi della conferenza

Vi aspettano approfondimenti interessanti, esempi pratici e discussioni stimolanti:

  • La mobilità rurale in trasformazione: sfide, soluzioni e visioniAlexandra Appel è responsabile del settore Mobilità presso l’IKEM (Istituto per la protezione del clima, l’energia e la mobilità) e presenta strategie e approcci collaudati provenienti dalla ricerca e dalla pratica con cui le regioni rurali possono plasmare attivamente il cambiamento. Una panoramica sugli sviluppi futuri chiarisce inoltre la direzione che sta prendendo la mobilità.
  • Un futuro in movimento – Come l’Alto Adige sta plasmando la mobilitàHarald Reiterer è responsabile del settore Green Mobility della STA – Società Trasporti Alto Adige SpA e offre un’interessante panoramica degli attuali progetti pionieristici in tutti i settori della gestione della mobilità in Alto Adige. Le iniziative presentate mostrano in modo impressionante quanto la mobilità in Alto Adige sia innovativa e orientata al futuro.
  • Vincitore del Premio Mobilità 2025Alpitronic GmbH attua anche un concetto di mobilità olistico che va dal leasing di e-bike al pass Südtirolmobil, fino ai contributi alla mobilità o alle opzioni di parcheggio. L’azienda coniuga innovazione e responsabilità e dimostra come la mobilità sostenibile possa avere successo in azienda.
  • Rete per la gestione della mobilità aziendale – Irmgard Hitthaler, Gestione regionale Val Pusteria e Simon Profanter, Piattaforma per il rurale. La mobilità riguarda tutti noi, ogni giorno. Ma come si può rendere la mobilità aziendale efficiente, economica e rispettosa del clima? La risposta è data dalla gestione della mobilità aziendale (BMM), un approccio strategico volto a ridurre il volume di traffico e i costi, contribuendo al contempo attivamente alla protezione del clima. È proprio qui che entra in gioco il progetto transfrontaliero NetWorkMob – Rete per la gestione della mobilità aziendale.
  • Programma culturale con il mago Florian Ralser: come la mobilità, anche la magia significa movimento: persone e cose vengono spostate, scompaiono e riappaiono in altri luoghi, e con loro cambiano anche le nostre prospettive. La magia ci stupisce perché trasforma il quotidiano. La mobilità fa lo stesso: trasforma le distanze in vicinanza e l’immobilità in movimento. In entrambi casi c’è la stessa magia: la gioia di vedere qualcosa che si muove.
  • Conclusione con l’assessore provinciale Daniel Alfreider: sintesi, prospettive e questioni aperte sulla politica della mobilità in Alto Adige.

Il programma completo seguirà a breve.

Perché partecipare?

Perché la mobilità è più che semplice trasporto. È qualità della vita, protezione del clima, fattore di localizzazione e questione di giustizia allo stesso tempo. Il convegno offre ispirazione, conoscenza e scambio e invita a plasmare insieme il futuro: uno spazio rurale che rimanga vivace, accessibile e sostenibile.

Iscriviti ora!

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la registrazione.

Si prega di registrarsi entro il 28 novembre 2025: Clicca qui per registrarti!

 

Con il gentile sostegno della Camera di Commercio di Bolzano e dell’Unione Europea.

 

Schede informative per chi vuole ristrutturare

Novità: La vostra guida per ristrutturazioni e trasformazioni sostenibili

Da subito sono disponibili online le nuove schede informative per chi desidera ristrutturare. Queste guide pratiche sono rivolte a tutti coloro che desiderano ristrutturare, trasformare o modernizzare un edificio dal punto di vista energetico, dai proprietari di case private alle aziende agricole e ai costruttori edili.

 

Le conoscenze degli esperti

Le schede informative sono state redatte nell’ambito del progetto UE SUSMAT e raccolgono le conoscenze specialistiche relative a:

  • Nozioni di base sulla ristrutturazione e primi passi
  • Inventario: punti deboli tipici e misure opportune
  • Pianificazione e realizzazione di una ristrutturazione sostenibile
  • Efficienza energetica e sistemi di riscaldamento
  • Sostenibilità ecologica e comfort abitativo
  • Accessibilità e concetti abitativi sostenibili
  • Costi, finanziamenti e incentivi

Elaborati da architetti, esperti di energia e professionisti dell’Alto Adige, i fogli informativi offrono liste di controllo, interviste e consigli pratici che possono essere immediatamente integrati nella propria pianificazione di ristrutturazione.

 

Perché utilizzare le schede informative?

La ristrutturazione è un processo complesso, che va dal quadro normativo alla scelta dei materiali giusti. Le nuove schede informative aiutano a evitare decisioni sbagliate, a risparmiare energia e ad aumentare il comfort abitativo. Allo stesso tempo, contribuiscono a garantire il valore degli immobili a lungo termine e a proteggere l’ambiente.

 

Download e ulteriori informazioni

Le schede informative per chi desidera ristrutturare sono disponibili per il download gratuito. Costituiscono una preziosa base per la prima consulenza con gli esperti e vi accompagnano passo dopo passo attraverso l’intero processo di ristrutturazione.

Scaricatele ora e fate il primo passo verso un abitare sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico e orientato al futuro:

> Schede informative per chi vuole ristrutturare – Consigli esperti per la ristrutturazione e il risanamento energetico degli edifici

 

Più informazioni sull progetto SUSMAT

Formazione Online

> Giornata dello sviluppo interno

> Panoramica sovvenzioni (Guida alle sovvenzioni)

> Schede informative per chi vuole ristrutturare

 

Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg VI – A Italia-Austria 2021-2027.

Settimana dello sviluppo interno 15–19/09/2025

Riutilizzare gli spazi vuoti – Risanare in modo sostenibile – Preservare la cultura edilizia alpina – Rafforzare i centri storici

15–19 settembre 2025 | Tirolo, Trentino, Alto Adige

La Settimana dello sviluppo interno 2025, nell’ambito del progetto SUSMAT, mostra come rendere i nostri paesi e le nostre città pronti al futuro. Al centro ci sono il riuso degli edifici vuoti, il risanamento del patrimonio edilizio esistente, il costruire e ristrutturare in maniera sostenibile, la salvaguardia della cultura edilizia alpina e la rivitalizzazione dei centri storici.

Chi vuole scoprire come edifici storici possano trasformarsi in nuovi spazi abitativi, come i materiali locali possano dialogare con la progettazione contemporanea e come i comuni possano beneficiare dei contributi, qui troverà le risposte giuste.

Perché sviluppo interno? – Costruire il futuro partendo dall’esistente

Sviluppo interno significa: utilizzare in modo sostenibile edifici e superfici già presenti, invece di consumare nuovo suolo.

  • Risanare e riutilizzare in modo sensato gli spazi vuoti
  • Rafforzare la cultura edilizia locale
  • Usare materiali sostenibili come legno o canapa
  • Rivitalizzare i centri storici e garantire qualità della vita

Lo sviluppo interno contribuisce così alla tutela del clima, al risparmio di risorse e all’innovazione sociale.

Contenuti & temi della Settimana dello sviluppo interno

La serie di eventi unisce pratica, teoria e confronto:

  • Escursioni a esempi di buone pratiche in Tirolo, Trentino e Alto Adige
  • Conferenze e discussioni su edilizia sostenibile, risanamento e sviluppo interno
  • Informazioni su incentivi e consigli di finanziamento per comuni e privati
  • Scambio e networking con architette e architetti, artigiane e artigiani, sindache e sindaci, cittadine e cittadini impegnati

Programma & iscrizione

  • Lunedì 15.09.2025 – Escursione Val Pusteria & Belluno
  • Giovedì 18.09.2025 – Evento specialistico Meltina
  • Venerdì 19.09.2025 – Escursione Val Venosta

> Il programma dettagliato può essere scaricato QUI.

Per le escursioni è previsto un pullman comune che accompagnerà i partecipanti alle varie tappe e farà ritorno a Bolzano.

> Per partecipare, iscriversi QUI entro il 12.09.2025.

 

Destinatari – Chi dovrebbe partecipare?

La Settimana dello sviluppo interno si rivolge a tutte le persone che vogliono rendere i nostri paesi e le nostre città pronti al futuro:

  • Sindache e sindaci, consigliere e consiglieri comunali, personale delle amministrazioni
  • Architette e architetti, pianificatrici e pianificatori, artigiane e artigiani, responsabili edilizi
  • Rappresentanti di iniziative, associazioni e realtà di sviluppo locale
  • Cittadine e cittadini interessati alla cultura edilizia sostenibile e a centri storici vivi

Sviluppo interno in Alto Adige e nello spazio alpino – Costruire insieme il futuro

La Settimana dello sviluppo interno 2025 mette in evidenza: lo sviluppo interno non è solo costruzione. È l’interazione di architettura, artigianato, politica e società – e crea luoghi in cui le persone vogliono vivere.

 

 

Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg VI – A Italia-Austria 2021-2027.

Gestione della mobilità aziendale – Cercasi 10 datori di lavoro per un progetto pilota!

Mobilità sostenibile – cerchiamo 10

Soluzioni di mobilità sostenibili per aziende in Tirolo e Alto Adige

La mobilità ci riguarda tutti – ogni giorno. Ma come si può rendere la mobilità in azienda efficiente, economica e rispettosa del clima? La risposta è la Gestione della Mobilità Aziendale (GMA) – un approccio strategico per ridurre il traffico, abbassare i costi e contribuire attivamente alla protezione del clima.

È proprio qui che interviene il progetto transfrontaliero NetWorkMob – e siete cordialmente invitati a farne parte:

Diventa ora un’azienda pilota – e ripensa la mobilità aziendale!

Vuoi promuovere la mobilità sostenibile nella tua azienda – in modo pratico, gratuito e con un supporto professionale? Allora questa è la tua occasione: dieci datori di lavoro dell’Alto Adige possono ora candidarsi come aziende pilota per il progetto transfrontaliero NetWorkMob!

Come azienda pilota, beneficerai di un’offerta completa:

  • Consulenza personalizzata e gratuita
  • Analisi dettagliata della mobilità e proposte su misura per l’attuazione
  • Accompagnamento per un anno intero da parte di esperte di mobilità
  • Accesso a strumenti pratici come il “BMM-Check Light
  • Apprendimento reciproco (peer-learning) con altre aziende impegnate dell’Alto Adige e del Tirolo
  • Informazioni su incentivi attuali e vantaggi fiscali
  • Creazione di una rete solida con partner in Tirolo e Alto Adige

Partecipa ora e diventa un’azienda pioniera! REGISTRAZIONE ENTRO l’8 AGOSTO 2025.

 

EVENTI INFORMATIVI

„NetWorkMob – Gestire insieme la mobilità aziendale“

 

> 24 luglio 2025, LANA (Biblioteca Pubblica), ore 16:00 – 18:00

> 16 luglio 2025, BRUNICO (Forum Raiffeisen, ore 15:30 – 17:00

> 5 giugno 2025, Evento informativo online, ore 15:00 – 16:30

 

Materiale informativo e documenti utili:

Questo evento fa parte del progetto NetWorkMob – Gestire insieme la mobilità aziendale.
Ulteriori informazioni sul progetto su www.plattformland.org/it/mobilita o NetWorkMob – Klimabündnis Österreich

 

Ripensare il risanamento: costruire in modo sostenibile, rafforzare l’economia regionale e i circuiti locali – Convegno annuale il 27 maggio 2025 a Trodena

Riqualificare per il clima: motore per l’economia circolare regionale e lo sviluppo sostenibile – impulsi dalla pratica, dalla politica e dalla ricerca

 

Cambiamento climatico, scarsità di risorse e mutamenti demografici pongono il settore edilizio di fronte a grandi sfide – soprattutto nelle aree rurali. In questo contesto, la riqualificazione sostenibile assume un ruolo sempre più centrale: non si tratta solo di efficienza energetica, ma di soluzioni lungimiranti che rafforzano i circuiti regionali, promuovono materiali da costruzione ecologici e valorizzano il patrimonio edilizio esistente.

Il convegno annuale “Ripensare il risanamento” mostra come questa transizione possa riuscire. Al centro vi sono esempi concreti dalla pratica, approcci innovativi per il riuso degli immobili sfitti, l’impiego di materiali sostenibili e collaborazioni intersettoriali. Il messaggio è chiaro: puntare su economia circolare, uso consapevole delle risorse e creazione di valore locale significa non solo edifici a misura di clima, ma anche impulsi per l’economia locale, la qualità della vita e il senso di comunità.

Esperte ed esperti di architettura, ricerca, pubblica amministrazione e pratica, insieme a rappresentanti della politica e della società civile, discutono come avviare la transizione da un’edilizia lineare a un settore edilizio sostenibile nelle aree rurali.

CONVEGNO ANNUALE

Ripensare la riqualificazione edilizia
Rafforzare i circuiti regionali

Martedì, 27 maggio 2025
Ore 9:00 – 13:00
Trodena

Risanare non è solo un progetto edilizio. È un impulso per la creazione di valore regionale, alloggi accessibili e sostenibilità vissuta.

INTERVENTI

  • “Riqualificazione degli immobili sfitti come motore dei circuiti economici rurali” – Victoria Gailer, Karnische Werkstätten (A)
  • “Riqualificare con materiali sostenibili” – Gertrud Tauber, architetta (A)
  • “Circuiti regionali intersettoriali nella riqualificazione” – Christine Pfeifer, VIVIUS

 

PROGRAMMA E ISCRIZIONI

Il programma dettagliato è disponibile qui.

 

PRESENTAZIONI DELLE RELAZIONI DEL 27.05.2025 (solo in lingua italiana)

 

COMUNICATO STAMPA

250527_PM_Convegno annuale Piattaforma per il rurale_Ripensare il risanamento

 

Con il gentile sostegno di

Assemblea generale: La Piattaforma del rurale lancia impulsi per il futuro dell’Alto Adige

Piattaforma Territorio definisce le priorità per il 2025: Risanare in modo sostenibile, rafforzare l’economia locale

In occasione dell’assemblea dei soci 2025, la Piattaforma Territorio ha ribadito quanto siano fondamentali il risanamento sostenibile e i circuiti economici regionali per lo sviluppo delle aree rurali in Alto Adige. Con il motto “Ripensare il risanamento – Rafforzare i circuiti regionali”, la Piattaforma pone al centro l’interconnessione tra edilizia a basso impatto ambientale e valore aggiunto locale.

Il convegno annuale del 27 maggio 2025 a Trodena rappresenta una tappa fondamentale: esperti, Comuni e cittadini impegnati discuteranno insieme percorsi concreti per promuovere il risanamento climatico e rafforzare i circuiti economici regionali. I temi principali saranno:

  • Risanamento sostenibile dell’esistente invece di nuove costruzioni dannose per l’ambiente
  • Utilizzo di materiali da costruzione locali e sostenibili come il legno altoatesino
  • Salvaguardia delle catene di valore regionali grazie a brevi distanze di trasporto
  • Riutilizzo attivo delle superfici ed eliminazione della cementificazione per la protezione del clima

Con progetti come il progetto UE SUSMAT o il risanamento del Mesnerstadl a Meltina, la Piattaforma promuove soluzioni concrete per un’edilizia sostenibile e orientata al futuro in Alto Adige.

Il presidente Andreas Schatzer lo sintetizza così: “Il risanamento dell’esistente deve essere incentivato più della nuova edificazione. Solo così competenze e valore aggiunto resteranno nella regione – e costruiremo anche in modo compatibile con il clima.”

Attraverso esempi internazionali – come i programmi di incentivo al ripopolamento in aree remote – si dimostra come misure innovative possano contrastare l’abbandono e rivitalizzare la vita nelle zone rurali.

Qui è possibile scaricare il comunicato stampa relativo all’assemblea dei soci.

Immagine di copertina

Durante la giornata pratica sui materiali sostenibili nella BASIS Venosta, le aziende dimostrano il grande potenziale dei materiali locali. In primo piano: il legno – una risorsa rinnovabile che cresce in Alto Adige, può essere lavorata in loco e offre un enorme potenziale per un’economia circolare funzionante.

Fonte: Simon Profanter/Piattaforma Territorio

Concorso: Insieme per il futuro

Vincitori del concorso „Insieme per il nostro futuro“ premiati

Un concorso della Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige e della Plattform Land per sostenere progetti innovativi e sostenibili per un Alto Adige più vivibile

Progetti innovativi e sostenibili per un Alto Adige più vivibile – questo è l’obiettivo del concorso „Insieme per il nostro futuro“. Ieri sono stati presentati i tre progetti vincitori durante la cerimonia conclusiva presso l’Hotel Laurin e premiati con un totale di 30.000 euro. Il primo posto è stato assegnato alla cooperativa b*coop, il secondo a un innovativo concetto abitativo e il terzo a un sistema di irrigazione sostenibile per la viticoltura e la frutticoltura.

Una futura sostenibilità richiede idee creative e il coraggio di intraprendere nuove strade. Che l’Alto Adige disponga di un enorme potenziale innovativo è stato dimostrato già nella seconda edizione del concorso „Insieme per il nostro futuro“. Il concorso è stato organizzato dalle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige in collaborazione con la Plattform Land. „Con questo concorso, le Casse Raiffeisen rendono visibile il loro impegno per il rafforzamento delle aree rurali e urbane dell’Alto Adige. In quanto banche cooperative, le Casse Raiffeisen fungono da motore per lo sviluppo regionale e sostengono in modo mirato lo sviluppo economico e sostenibile attraverso le loro attività di finanziamento“, spiega Herbert Von Leon, presidente della Federazione Raiffeisen.

27 progetti innovativi con soluzioni pratiche

In totale sono stati presentati 27 progetti – tutti con l’obiettivo di migliorare la vita quotidiana attraverso soluzioni innovative. La varietà tematica spaziava dall’alimentazione ai cicli economici regionali, fino alla mobilità e all’ottimizzazione dei processi. „Le numerose candidature dimostrano che proprio le aree rurali sono un hotspot per l’innovazione e la diversità. Il sostegno e la visibilità per start-up innovative, PMI, associazioni e cooperative contribuiranno anche in futuro a mantenere vive le aree rurali“, sottolinea Andreas Schatzer, presidente della Plattform Land.

Una giuria di esperti ha selezionato i tre migliori progetti. La giuria era composta da Astrid Schweiggl (responsabile del settore Consulenza & Comunicazione, Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige), Carmen Plaseller (direttrice Agenzia per la famiglia), Denise Frötscher (WIFO), Elisabeth Gsottbauer (direttrice Centro di competenza per la sostenibilità, Libera Università di Bolzano) e Matthias Bertagnolli (direttore della Plattform Land). Oltre agli aspetti ecologici, la giuria ha tenuto conto anche del valore sociale e della sostenibilità economica a lungo termine delle idee presentate.

30.000 euro di premio per progetti innovativi e sostenibili

La classifica dei tre progetti vincitori è stata determinata tramite una votazione online aperta. Il risultato:

1. Cooperativa b*coop

2. The CUBO – Compact Urban Built Optimization

3. Progetto di irrigazione sostenibile per la viticoltura e la frutticoltura

I premi sono stati assegnati durante la cerimonia conclusiva: il progetto vincitore ha ricevuto 15.000 euro, il secondo classificato 10.000 euro e il terzo 5.000 euro.

I progetti vincitori in dettaglio

Cooperativa bcoop

bcoop ha impressionato la giuria con il suo approccio multi-attoriale. La cooperativa di Bressanone collega diversi attori locali e sviluppa soluzioni mirate per sfide sociali ed ecologiche che riguardano la comunità. In soli due anni e mezzo sono stati realizzati 20 progetti di successo, tra cui bvico (sostegno ai produttori locali), bici (iniziativa di cargo e-bike) e bhome (coabitazione intergenerazionale). L’obiettivo di bcoop è coinvolgere attivamente cittadini di tutte le età nel processo di innovazione e rafforzare il bene comune, integrando il maggior numero possibile di attori come comuni, scuole, aziende e ONG. Karl Michaeler, presidente della b*coop, sottolinea: „Molte buone idee provenienti dalla popolazione falliscono a causa della mancanza di strutture adeguate. La nostra cooperativa offre un contesto ideale per realizzare progetti sociali e comunitari.“

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The CUBO – Compact Urban Built Optimization

Il progetto dell’architetto Mattia Montagna ha convinto la giuria grazie al suo approccio innovativo alla carenza abitativa in Alto Adige, senza consumare nuovo suolo. THE CUBO riduce lo spazio abitativo a un cubo compatto di 2,20 x 2,20 x 2,20 metri, che integra tutte le funzioni essenziali di un appartamento: cucina, bagno, ripostiglio e un letto matrimoniale estraibile. Il sistema modulare plug-and-play consente un’integrazione rapida ed economica negli edifici esistenti. Oltre all’uso sostenibile delle strutture esistenti, il concetto si distingue per l’impiego di materiali a basso impatto ambientale e la creazione di alloggi a prezzi accessibili. „I prezzi elevati di affitti e immobili rappresentano una sfida soprattutto per i giovani. Il mio obiettivo con questo concetto è creare spazi abitativi confortevoli in dimensioni ridotte e contribuire così ad alleviare la pressione sul mercato immobiliare“, afferma l’architetto Mattia Montagna.

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Irrigazione sostenibile per la viticoltura e la frutticoltura

La giuria ha elogiato questo progetto come una soluzione innovativa contro la crescente scarsità d’acqua. Grazie alla combinazione di sensori di umidità del suolo con sistemi di irrigazione automatizzati, l’acqua viene utilizzata solo quando è realmente necessaria. Stefan Raffl, direttore dell’Agenzia Agraria Laimburg, spiega: „Nel 2022 abbiamo iniziato a collegare il nostro sistema di irrigazione a goccia con sensori del suolo, in modo che l’acqua venga distribuita solo quando il terreno è asciutto – con risultati sorprendenti.“ Nell’anno estremamente secco del 2022, il consumo d’acqua è stato ridotto di oltre il 50%, senza perdita di qualità. Oltre alla conservazione delle risorse idriche, il sistema offre vantaggi economici grazie alla riduzione dei costi per acqua ed energia e migliora in modo sostenibile le condizioni del suolo.

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Tutte le foto: Damian Pertoll

GIORNATA PRATICA | RISTRUTTURAZIONE INNOVATIVA E SOSTENIBILE | 28.03.2025

Materiali da costruzione sostenibili e ristrutturazioni in primo piano!

Un pomeriggio emozionante, ricco di ispirazioni, esperimenti e dialogo sulla ristrutturazione sostenibile. Presentazioni di esperti, esempi pratici ed esperimenti dal vivo con legno, canapa e argilla – un’esposizione di materiali da costruzione sostenibili, un test di protezione antincendio e un aperitivo conviviale per scambiare idee e fare rete.

Data: 28 marzo 2025

Luogo: BASIS Vinschgau Val Venosta

Inizio: ore 14:00

Gruppi target: Professionisti del settore dell’architettura, del commercio e dell’edilizia, nonché tutti gli interessati.

Partecipazione gratuita.

 

Qui trovate il nostro rapporto sulla giornata pratica > 250328_SM_giornata pratica_rapporto

 

Programma

14:00Benvenuto

  • Roselinde Gunsch, presidente della Comunità distrettuale della Val Venosta e sindaco del Comune di Tubre (Tubre, I)
  • Kurt Ratschiller, membro del consiglio direttivo di Basis Vinschgau (Silandro, I)

14:10Presentazione del progetto di ricerca SUSMAT > 250328_SM_giornata pratica_Exner_Mallossek

  • Dagmar Exner, Istituto per le energie rinnovabili, ricerca eurac (Bolzano, I)
  • André Mallossek, Piattaforma Land (Bolzano, I)

14:20 – Discorso programmatico “Materiali da costruzione sostenibili: materiali e applicazioni” > 250328_SM_giornata pratica_DeBona

  • Stephan De Bona, Campus di costruzione naturale (Oschatz, Germania)

14:40Discorso programmatico “La cooperazione nell’edilizia sostenibile” > 250328_SM_giornata pratica_Heidi Felderer_Georg Felderer

  • Heidi Felderer & Georg Felderer, Cluster d’innovazione per l’edilizia sostenibile nella regione alpina Vivius (Appiano, I)

15:00Esperimenti pratici con materiali da costruzione naturali

  • Legno – Holzius GmbH, casa in legno massiccio (Lasa, I)
  • Canapa – Schönthaler Baustoffe GmbH (Lasa, I)
  • Argilla – Leipfinger-Bader GmbH, edificio olistico (Vatersdorf, D)

17:00Test di protezione antincendio con materiali da costruzione sostenibili

18:00Aperitivo e scambio

 

Il progetto europeo SUSMAT si propone di promuovere la costruzione e la ristrutturazione sostenibile. Si presta particolare attenzione ai materiali utilizzati e al fabbisogno complessivo di risorse nel corso della vita di un edificio. Inoltre, in 3 comuni sono in corso ristrutturazioni ecologiche di edifici sfitti, che vengono così riutilizzati. In Alto Adige è in corso la ristrutturazione (parziale) della Mesnerhaus di Meltina, sviluppata nell’ambito della consulenza per la ristrutturazione della Piattaforma per il rurale. Un esempio di gestione degli edifici vuoti.

 

Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg VI – A Italia-Austria 2021-2027.

FORMAZIONE ONLINE 2025: RISTRUTTURARE IN MODO INNOVATIVO E SOSTENIBILE

Partecipate ai nostri corsi di formazione online facendo clicsu questo LINK DI ACCESSO. La formazione si svolge tramite la piattaforma di connessione ZOOM. Questo link vi porterà ai rispettivi moduli. Il link è attivo circa cinque minuti prima dell’inizio di ogni corso di formazione.

Non siete ancora iscritti? Registrazione seguendo questo link.

Il programma in dettaglio e le presentazioni dei singoli relatori (dopo ogni webinar) sono disponibili QUI.

 

Nell’ambito del progetto Ristrutturazione e riqualificazione sostenibile (SUSMAT) offeriamo dei corsi online gratuiti per professionisti nel campo dell’architettura, dell’artigianato e dell’industria edile:

  • 12/02 – ore 14:00-17:00 – MODULO I – Materiali
  • 26/02 – ore 14:00-17:00 – MODULO II – Analisi ciclo di vita
  • 12/03 – ore 14:00-17:00 – MODULO III – Cooperazione
  • 26/03 – ore 14:00-17:00 – MODULO IV – Sovvenzioni

 

Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione Interreg VI – A Italia-Austria 2021-2027.

Consumo di suolo record in Italia – continua l’aumento anche in Alto Adige

Immagine: Il Messner Stadl, situato nel centro del comune di Meltina, sarà ristrutturato nell’ambito del progetto “Risanamento Sostenibile SUSMAT” e destinato a un nuovo utilizzo pubblico.

Necessario intervenire con urgenza sulla rigenerazione urbana e riciclo dei terreni

Comunicato Stampa del 17.12.2024

 

Bolzano, dicembre 2024 – Il consumo di suolo in Alto Adige continua ad aumentare e mette a rischio gli obiettivi climatici della Provincia. La Piattaforma per il rurale ha esaminato gli ultimi dati dell’agenzia ambientale italiana ISPRA: Nel 2023 in Alto Adige sono stati sigillati altri 71,11 ettari. Ciò significa che la superficie sigillata ammonta ora a 20.253 ettari, pari a circa il 2,74% della superficie totale della provincia e a quasi la metà della superficie potenzialmente insediabile. Allo stesso tempo, non sono stati registrati aumenti in circa la metà dei comuni e otto comuni hanno addirittura registrato una diminuzione dell’area sigillata.

“Questi dati mostrano chiaramente che abbiamo ancora molto lavoro da fare quando si tratta di conservazione del territorio”, avverte Andreas Schatzer, presidente della Piattaforma per il rurale. “Il continuo aumento delle superfici impermeabilizzate peggiora la qualità della vita, riduce l’habitat di piante e animali e aumenta il rischio di inondazioni. Dobbiamo agire subito per proteggere il nostro paesaggio e i mezzi di sussistenza delle generazioni future”.

Le superfici impermeabilizzate non hanno solo un impatto negativo sull’ambiente, ma anche sul clima e sull’agricoltura: il riscaldamento delle città, il deterioramento della qualità del suolo e la mancata ricarica delle falde acquifere sono solo alcune delle conseguenze. Allo stesso tempo, gli spazi verdi svolgono importanti funzioni ecologiche e sociali, dalla regolazione del clima alle opportunità ricreative. L’uso economico del territorio è un obiettivo centrale della politica di pianificazione territoriale dell’Alto Adige e della Piattaforma per il rurale. In fondo, l’area di insediamento permanente, ovvero l’area potenzialmente insediabile, copre solo poco meno del sei per cento della superficie totale della provincia (ASTAT).

Esempio di riqualificazione, rinverdimento e gestione sostenibile delle acque meteoriche nel parcheggio nei pressi del cimitero militare in via Maso della Pieve a Bolzano.

Sfruttare edifici vuoti, aree dismesse e rigenerazione urbana: le soluzioni sono ovvie

Per raggiungere gli obiettivi definiti nel Piano Clima Alto Adige 2024 – tra cui una significativa riduzione del consumo di suolo – Matthias Bertagnolli, amministratore delegato della Piattaforma per il rurale, chiede un approccio più coerente: “Il riciclo del suolo è la chiave. Dobbiamo rendere nuovamente utilizzabili gli edifici abbandonati e sfitti, invece di sigillare altri terreni”.

Il censimento su edifici e aree inutilizzate, nell’ambito dei programmi di sviluppo comunali, forniscono una base preziosa per questo scopo. “I comuni hanno ora l’opportunità di ripensare l’uso del territorio e di implementare soluzioni sostenibili. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo utilizzare il nostro spazio limitato in modo intelligente e orientato al futuro. La ristrutturazione in ogni caso deve essere più vantaggiosa della nuova costruzione su aree verdi”, afferma Schatzer.

Cambiamento di tendenza nel consumo di suolo, ma nessun segnale di cessato allarme

I dati a lungo termine mostrano una tendenza al cambiamento nel consumo di suolo: tra il 2006 e il 2012 sono stati sigillati circa 40 ettari all’anno. Dal 2012 al 2015, il consumo annuale è salito a oltre 100 ettari – la fase più intensiva dell’utilizzo del suolo. Dal 2018, l’aumento è rimasto stabile a circa 75 ettari all’anno. Nonostante questa stabilizzazione, la tendenza generale rimane allarmante, poiché l’area sigillata è in continuo aumento.

Non sono stati registrati aumenti in circa la metà dei comuni e in otto comuni è stata addirittura registrata una diminuzione: Salurn, Jenesien, Mühlwald, Kastelbell-Tschars, Innichen, Schlanders, Tiers e Sexten. In altri comuni, il consumo di suolo spicca con un massimo di 6 ettari.

La Piattaforma per la ruale chiede un’azione decisa per contrastare il consumo di suolo. Gli ambiziosi obiettivi di protezione del clima e di qualità della vita possono essere raggiunti solo attraverso un uso sostenibile del territorio e la rivitalizzazione delle proprietà sfitte.

 

COMUNICATO STAMPA del 17.12.2024 sul consumo di suolo Alto Adige nel 2023 (Dati dell’Agenzia italiana per l’ambiente ISPRA).