Successo di adesioni al Concorso per un Alto Adige più vivibile
Il concorso “Insieme per il futuro”, indetto per la prima volta da Casse Raiffeisen e Piattaforma per il rurale, ha ottenuto un’ampia risonanza. Obiettivo del concorso, che ha raccolto 51 candidature di privati, aziende e associazioni in tutta la provincia, è quello di promuovere progetti sostenibili e innovativi per un Alto Adige più vivibile. Nelle prossime settimane, i progetti saranno visionati ed esaminati da una giuria di esperti, che ha constatato subito l’elevato numero di iniziative riguardanti il tema delle energie alternative. Tra i candidati spiccano anche alcune società cooperative, a dimostrazione che sono tra le forze innovative trainanti della nostra provincia.
“Siamo molto soddisfatti dei numerosi e interessanti progetti pervenuti: ciò testimonia il grande potenziale di persone e aziende motivate e attente alla sostenibilità in Alto Adige”, ha affermato con convinzione Robert Zampieri, direttore generale della Federazione Cooperative Raiffeisen. “Pertanto, è essenziale che queste iniziative godano del necessario sostegno, sia nell’ambito del concorso, sia in modo continuativo attraverso partner locali del calibro di Raiffeisen”.
“Le numerose candidature attestano che le aree rurali, in particolare, sono sinonimo di spirito innovativo e varietà: il supporto e la visibilità offerti a queste nuove realtà, siano esse start-up, PMI, associazioni o cooperative, daranno un contributo alla futura vitalità di tali aree”, ha aggiunto Ulrich Höllrigl, direttore di Piattaforma per il rurale.
I tre vincitori del concorso saranno annunciati e premiati nel corso di una cerimonia serale, che si terrà il 30 marzo 2023. Il montepremi ammonta a 30.000 euro.
comunicazione stampa: convegno autunnale “Il nostro villaggio multigenerazionale”
Il nostro villaggio multigenerazionale
L’interazione tra le generazioni è stata al centro della conferenza autunnale di quest’anno della Piattaforma per il rurale nella Fortezza di Franzensfeste. Una delle richieste è stata quella di integrare maggiormente le strutture e i servizi esistenti per bambini, famiglie e anziani in una visione olistica.
Il mondo sta cambiando: ciò riguarda anche la cura dei bambini, il mondo del lavoro o la vita in età avanzata. Soprattutto nelle aree rurali, è necessaria una maggiore interazione tra i diversi gruppi di età per contrastare il cambiamento demografico. “Iniziative come quella delle case multigenerazionali potrebbero essere la soluzione”, ha spiegato Andreas Schatzer, presidente della Piattaforma per il rurale. Ciò che è significativo, ha detto, è soprattutto il valore aggiunto che una struttura di questo tipo apporta. “Perché oltre al vantaggio strutturale, si rafforzano soprattutto le relazioni sociali e si creano posti di lavoro”, ha sottolineato Oswald Mair, direttore dell’Associazione delle residenze per anziani dell’Alto Adige.
Armin Bernhard, presidente della Cooperativa dei cittadini di Obervinschgau, ha sottolineato nel suo discorso di apertura l’importanza del coinvolgimento delle persone in strutture come le cooperative di anziani o di cittadini.
Un esempio positivo già esistente è il “Leonhards.Zentrum” in Val Passiria, dove sono stati allestiti un centro giovanile, un caffè gestito da volontari e una sala polifunzionale per vari eventi. Secondo Konrad Pamer, direttore dell’Ufficio per la gioventù, i dati sull’utilizzo parlano chiaro: circa 1.300 persone utilizzano la struttura al mese per incontri con gli anziani, workshop, riunioni di club e molto altro ancora – e questo su una popolazione totale di circa 9.000 persone.
Altre iniziative di successo sono state presentate dalla cooperativa sociale di assistenti all’infanzia, KVW-Arche e dal Jugendring dell’Alto Adige, dove, ad esempio, gli asili nido per bambini sono situati accanto alle case di riposo o dove i giovani si dedicano alla cura degli anziani in estate.
Un altro progetto lanciato della Piattaforma per il rurale si chiama “COWORCare“. L’obiettivo del progetto è creare una piattaforma informativa online che mostri gli spazi di co-working nella regione alpina in combinazione con le offerte di assistenza ai bambini e agli anziani. Per l’assessore provinciale Waltraud Deeg, in Alto Adige stanno già nascendo molte iniziative a sostegno di queste forme di convivenza tra generazioni, come ad esempio la casa multigenerazionale di Truden. In questo caso, il quadro giuridico è ancora necessario per far decollare tali investimenti.
La Piattaforma per il rurale ha sottolineato l’importanza di rivitalizzare i centri cittadini. Pertanto, gli edifici pubblici sfitti potrebbero essere utilizzati in futuro per circoli per anziani, asili nido e spazi polifunzionali multigenerazionali.
“Gli alloggi a prezzi accessibili sono particolarmente importanti per i giovani”, ha spiegato Tanja Rainer, presidente del Jugendring, durante la discussione. Soprattutto l’economia nel suo complesso è chiamata a investire in questa direzione. Georg Lun, direttore del WIFO presso la Camera di Commercio, ritiene che questa sia un’opportunità soprattutto per l’industria delle costruzioni.
Insieme alle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige, la Piattaforma per il rurale ha lanciato un concorso di idee in cui gli interessati possono presentare un progetto innovativo per lo sviluppo sostenibile fino al 31 dicembre. In palio ci sono premi per un valore complessivo di 30.000 euro.
Prima dell’inizio dell’incontro, i partecipanti hanno visitato il cantiere del BBT, che dovrebbe essere completato ed entrare in funzione nel 2031/32. Spostando molti trasporti sulla ferrovia, le strade altoatesine dovrebbero essere alleggerite dal traffico, creando così un valore aggiunto per tutte le generazioni.
Evento autunnale “Il nostro villaggio multigenerazionale” il 24.11 dalle 18 a Fortezza
Il mondo sta cambiando, e così anche l’area rurale dell’Alto Adige. Questo riguarda tutte le generazioni e può essere gestito solo da tutti insieme. Ecco perché quest’anno mettiamo l’interazione tra le generazioni al centro della nostra conferenza autunnale “Il nostro villaggio multigenerazionale” il 24.11 dalle ore 18 presso l’Infopoint BBT di Fortezza: Programma
Per le persone interessate, offriamo una visita guidata al cantiere del BBT prima dell’evento ufficiale, a partire dalle ore 16.
Chiediamo l’iscrizione entro il 18.11.2022: Registrazione Evento autunnale “Il nostro villaggio multigenerazionale” (google.com)
(Per la visita al BBT, compilare e firmare il seguente modulo aggiuntivo e caricarlo al momento della registrazione: Erklärung-Liberatoria-BBT)
Concorso: “Insieme per il futuro. Siamo alla ricerca del progetto più innovativo per un Alto Adige vivibile.”
Con il presente concorso, le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige insieme a “Piattaforma per il rurale” intendono promuovere alcuni innovativi progetti sociali, ecologici ed economicamente sostenibili a favore delle aree rurali e urbane in provincia di Bolzano. L’obiettivo è quello di fornire maggiore sostegno alle iniziative che possono portare a una trasformazione sostenibile dell’economia, al fine di contribuire a una mitigazione della crisi climatica e ai problemi associati: innovazione e sostenibilità garantiscono un valore aggiunto e posti di lavoro di qualità, arginando l’esodo della popolazione altoatesina. Gli organizzatori del concorso, fortemente radicati nelle aree urbane e rurali in provincia di Bolzano, attribuiscono massima importanza a uno sviluppo regionale sostenibile e, pertanto, hanno deciso di premiare le idee innovative sviluppate in Alto Adige e a favore del suo territorio.
Webinar sulle comunità energetiche – 8 settembre – presentazioni e registrazione
L’attuale situazione politica e l’avanzare dei cambiamenti climatici impongono più che mai una transizione energetica, che rappresenta una grande sfida per tutti noi. Nelle regioni limitrofe, le comunità energetiche svolgono quindi un ruolo sempre più importante. Tuttavia, l’espansione delle energie rinnovabili in connessione con le comunità energetiche è un campo nuovo per l’Alto Adige. Per discutere delle opportunità e delle sfide delle comunità energetiche in Alto Adige, la Piattaforma per il rurale organizzava un webinar sul tema “Comunità energetiche” giovedì 8 settembre 2022 come evento collaterale delle Giornate della sostenibilità 2022.
Oltre a una presentazione sul ruolo dei comuni nelle comunità energetiche, sono stati presentati vari esempi concreti di comunità energetiche da Germania, Austria e Italia. Il dibattito conclusivo si è concentrato sulla domanda “Come si realizza una comunità energetica in Alto Adige?”.
- Il ruole dei comuni sulle comunità energetiche_Patrucco
- Kurzfilm „Photovoltaikanlagen auf Mehrfamilienhäusern – wie funktioniert das?“
- WGE – Grätzl Energiegemeinschaft
- progetto RECOCER
La registrazione dell’evento si trova qua: Webinar “Comunità enegertiche” 8.9.2022 – YouTube
Relazioni e communicazione stampa della settimana dello sviluppo interno 2022
Qui potete trovare le presentazioni della Settimana dello sviluppo interno 2022 della Piattaforma per il rurale:
- Lunedì 1.8. Egna “Dal vuoto alla prosperità” – SHELTER
- Abitazioni per i giovani in edifici vuoti a prezzi accessibili, Cornelia Haas, Sutter³ (in tedesco)
- Consigli pratici per l’attivazione degli edifici vuoti SHELTER, Luca Lodatti, Regione Veneto
- SHELTER – Incentivi per la ristrutturazione, André Mallossek, Piattaforma per il rurale
- Martedì 2.8. Tesimo “Consulenze di ristrutturazione in termini concreti
- PL consultazioni di ristrutturazione, Ulrich Höllrigl, Piattaforma per il rurale (in tedesco)
- SHELTER – Incentivi per la ristrutturazione, Sonia Stuefer, Piattaforma per il rurale
- Esempi di ristrutturazione sostenibile:
La Comunicazione stampa settimana dello sviluppo interno 2022 è disponibile anche qui.
Settimana dello sviluppo interno 2022 – 1°- 4° Agosto
La Piattaforma per il rurale organizzerà nuovamente la Settimana dello sviluppo interno dall’1 al 4 Agosto in diverse località dell’Alto Adige:
- Lunedì 1.8. Egna, Haus Unterland – ore 18.00-21.00 “Dal abbandono alla prosperità” – SHELTER
- Martedì 2.8. Tesimo, edificio polifunzionale accanto al municipio – ore 17.00-20.00 “Consultazioni sulla ristrutturazione in termini concreti”
- Giovedì 4.8. viaggio di istruzione ore 8:00 – 18:00 da/per Bolzano (Consorzio dei Comuni) a Chiusa, Nova Levante, Nova Ponente e Trodena “Sviluppo del comune e gestione degli edifici vuoti”.
L’iscrizione (via e-mail a: info@plattformland.org) è necessaria solo per il viaggio d’istruzione entro il 25.7. Altrimenti l’accesso è libero per tutti gli interessati.
Programma della settimana dello sviluppo interno
The comeback – delle aree rurali – conferenza annuale
Dopo anni difficili, segnati dall’emigrazione e da svantaggi strutturali, le zone rurali stanno festeggiando un ritorno. I motivi sono le iniziative che hanno aumentato l’attrattività della periferia e la pandemia di Corona. Tuttavia, le aree rurali si trovano ad affrontare sfide importanti, è stata la conclusione della conferenza annuale della Piattaforma per il rurale sul tema “Futuro delle aree rurali”.
Per molti anni, la migrazione della popolazione ha conosciuto una sola direzione: dalla campagna alla città. Ora si nota una nuova tendenza: sempre più cittadini vogliono andare in campagna, e non solo dopo la pandemia di Corona, dove le persone hanno riscoperto la qualità della vita rurale”, ha dichiarato il presidente della Piattaforma per il rurale Andreas Schatzer, aprendo la conferenza annuale. Per mantenere l’attrattiva, ha detto, c’è ancora bisogno di posti di lavoro interessanti, di alloggi a prezzi accessibili, di servizi funzionanti e di una buona accessibilità sotto forma di internet veloce e di un sistema di trasporto pubblico ampliato. Grazie a nuove forme di lavoro, come l’home office o il coworking, e a Internet veloce, alcuni svantaggi localizzativi delle aree rurali potrebbero essere compensati. Alcuni esempi sono stati presentati da Thomas Egger, direttore del Gruppo di lavoro svizzero per le aree montane. Internet a banda larga, app per il car pooling o acquisti 24 ore su 24 nel negozio del paese aumentano la qualità della vita e superano le distanze. I villaggi di montagna diventerebbero così villaggi di montagna “intelligenti”.
Nonostante le prospettive positive per il futuro, le sfide per le aree rurali sono grandi, ha ricordato il direttore generale della Piattaforma per il rurale Ulrich Höllrigl. Le aree montane, in particolare, sono sottoposte a una pressione crescente a causa del forte utilizzo dello spazio, soprattutto nei settori delle infrastrutture e del tempo libero. È quindi necessario trovare un equilibrio tra uso e conservazione. Il compito più grande, tuttavia, è probabilmente il cambiamento climatico, ha sottolineato Manfred Miosga dell’Università di Bayreuth. “Non è più sufficiente ottimizzare i processi. Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è una profonda trasformazione verso lo sviluppo sostenibile”. Le aree rurali devono diventare adattabili e a prova di crisi. È quindi necessario un nuovo modo di pensare e un cambio di prospettiva: la vecchia “normalità” non funziona più. Una rapida espansione delle energie rinnovabili e la preparazione a eventi meteorologici straordinari sono molto importanti. “La resilienza, la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di rimanere comunque funzionali, deve diventare un elemento centrale dello sviluppo rurale”.
Hinterstoder, in Alta Austria, ha conosciuto uno sviluppo impressionante. 30 anni fa è stato avviato un processo di sviluppo per rendere la comunità più attraente. Ad esempio, sono state costruite nuove strutture come un centro eventi o un museo. Anche le piazze sono state ridisegnate e sono stati creati spazi verdi. Uno degli obiettivi era la mobilità dolce. Allo stesso modo, sono stati effettuati investimenti per lo sviluppo del turismo. Nel 2018 gli sforzi sono stati premiati con il Premio europeo per il rinnovamento dei villaggi. “Lo sviluppo del villaggio non ha dato frutti solo dal punto di vista economico, ma ha anche portato a uno sviluppo demografico positivo e a un aumento della qualità della vita”, afferma l’ex sindaco Helmut Wallner. Per uno sviluppo di successo del villaggio, è importante essere aperti a nuove idee, coinvolgere esperti esterni, fare rete e puntare sulla qualità anziché sulla mediocrità. “Ma è particolarmente importante coinvolgere i cittadini nel processo decisionale e portarli con noi.
L’EURAC e la Plattformper il rurale hanno condotto un sondaggio online per scoprire quali temi sono importanti per le aree rurali dell’Alto Adige. Nei prossimi mesi verranno approfonditi tre temi, ha spiegato Philipp Corradini dell’EURAC. “Il sondaggio ha dimostrato che i trasporti e il clima, l’abitazione, i prodotti regionali e i cicli interessano i cittadini. Pertanto, anche in questo caso vengono presi in considerazione progetti di fari”.
Hermann Atz dell’istituto di ricerca d’opinione Apollis ha analizzato il consumo di suolo in Alto Adige. La conclusione: in Alto Adige si stanno ancora sigillando molti terreni. “Il consumo di suolo e lo sviluppo della popolazione non sono direttamente correlati. Si può concludere che anche le infrastrutture di trasporto, il turismo e il commercio sono responsabili del consumo di suolo, e non solo la costruzione di abitazioni”.
Anche per Theresa Haid di Vitalpin il turismo deve affrontare grandi sfide. Alcuni esempi sono la sostenibilità, i trasporti o la carenza di lavoratori qualificati. Questi problemi devono essere risolti con l’innovazione.
Il dibattito finale della conferenza annuale di Plattform Land è stato entusiasmante. Per la consigliera provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, il programma di sviluppo comunitario offre un’opportunità unica per plasmare la comunità e l’area rurale insieme alla popolazione. Per Christa Ladurner dell’Alleanza per la Famiglia, l’assistenza all’infanzia (dai neonati all’assistenza pomeridiana) è una sfida centrale per i prossimi anni. Sono necessarie nuove soluzioni; il sistema attuale è troppo rigido. Una delle principali carenze è che le donne nei comitati sono troppo poche.
Per mantenere l’attrattiva delle aree rurali, sono necessarie offerte di mobilità combinate (treno, autobus, car-sharing, e-bike) e internet veloce. Inoltre, Irene Senfter dell’Ökoinstitut auspica una maggiore indipendenza energetica. In termini di mobilità, molto è stato fatto negli ultimi anni, ma sono ancora possibili miglioramenti.
Per il presidente dell’assoimprenditori Heiner Oberrauch, lo spazio rurale è il luogo del desiderio di domani. Le aree rurali beneficeranno anche di nuove tendenze, come il lavoro indipendente dalla sede. Le aziende agricole devono continuare ad avere opportunità di sviluppo. Ciò che serve, tuttavia, è uno sviluppo a valore aggiunto: da più a meglio.
E cosa trattiene i giovani in campagna? Il paesaggio, la comunità del villaggio, la famiglia, la casa e le opportunità di lavoro sono importanti, ha ricordato Tobias Stecher del Servizio giovani dell’Alta Val Venosta. E dopo tutto, i giovani sono il futuro – e naturalmente anche il presente. Il vicepresidente della Piattaforma per il rurale Leo Tiefenthaler ha espresso la convinzione che le aree rurali acquisteranno sempre più importanza. La Piattaforma per il rurale continuerà a lavorare per l’attrattività delle aree rurali e per la tutela del terreno.
Foto: Tobias Stecher (Servizio Giovani Alta Val Venosta), Irene Senfter (Ökoinstitut Südtirol), Maria Hochgruber Kuenzer (Consigliera provinciale), Christa Ladurner (Alleanza della Famiglia) e Heiner Oberrauch (Associazione Imprenditori Alto Adige) hanno discusso i temi chiave per un territorio rurale forte.
Più informazioni sul sito in tedesco.
Online-Lehrgang “multidisziplinäre Gemeindeentwicklung” 19.5.-15.6.
Die Plattform Land bietet in Kooperation mit der SBB-Weiterbildungsgenossenschaft einen Online-Lehrgang zum Gemeindeentwicklungsprogramm an.
Das neue Raumordnungsgesetz verlangt von allen Südtiroler Gemeinden die Ausarbeitung und partizipative Umsetzung eines Gemeindeentwicklungsprogramms. Dazu braucht es multidisziplinäres Fachwissen. Dieser Online-Lehrgang verschafft Ihnen einen Überblick über diese komplexe Materie dank verschiedener Fachleute aus Verwaltung, Wirtschaft, Gesellschaft und Umwelt, immer mit Bezug zum Gemeindeentwicklungsprogramm (inkl. des technischen Leitfadens).
Start ist der 19. Mai um 14 Uhr. Danach wöchentlich Mittwochnachmittag von 14-17 Uhr bis 15. Juni. Fakultativ erfolgt am 4.8. eine Exkursion zu Südtiroler Gemeinden.
Anmeldung über die SBB-Weiterbildung bis 16. Mai: weiterbildung@sbb.it
Kosten 100 € plus MwSt.